Installazione di Plesk

È possibile scegliere tra vari scenari di installazione, in base al proprio ambiente:

Server dedicato.
  • Installazione manuale o automatica.
Server virtuale
  • Installazione manuale o automatica.
  • Clonazione di Plesk da server a server.
  • Installazione utilizzando i modelli Virtuozzo (solo per Virtuozzo).
Piattaforma Cloud
  • Implementazione in Amazon Web Services e Windows Azure.
  • Clonazione di Plesk da server a server.
Installazione manuale

manual

Questa è la modalità migliore se si desidera una prima installazione singola di Plesk. Manuale significa che l'installazione richiede l'input dell'utente. La procedura guidata richiede l'immissione di varie impostazioni di installazione, quali la versione di Plesk, i componenti installati, ecc. L'installazione manuale viene eseguita dall'utility Plesk Installer, che è possibile scaricare dal sito web ufficiale di Odin ed eseguire nella GUI o in modalità riga di comando. Per chi desidera installare rapidamente Plesk nella configurazione più tipica, è disponibile l'utility One-Click Installer. Per maggiori informazioni, consultare la sezione Installazione manuale.

Installazione automatizzata

auto

L'installazione manuale di Plesk può richiedere molto tempo se occorre gestire un grande numero di server. Per facilitare queste implementazioni complesse, è disponibile il tipo di installazione automatizzato. L'idea principale consiste nell'eseguire l'installazione senza l'input dell'utente. Ciò è possibile impostando i parametri di installazione tramite opzioni per riga di comando di Plesk Installer. Inoltre, nei sistemi Linux si suggerisce di scrivere uno script per copiare ed eseguire simultaneamente l'utility Installer su vari server. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione (Avanzate) Installazione automatizzata.
Le installazioni automatizzate diventano molto più rapide se si crea un mirror locale del server di aggiornamenti Plesk. Per ulteriori informazioni, consultare l'Appendice C: Mirroring del Server di Aggiornamenti Plesk.

Installazione su piattaforme Cloud

cloud

Plesk supporta completamente l'installazione su piattaforme cloud, quali Amazon Web Services e Windows Azure. Per implementare Plesk su queste piattaforme, usare le seguenti linee guida:

Installazione su Virtuozzo

containers

Virtuozzo è una soluzione di virtualizzazione impiegata da numerosi service provider. È possibile installare Plesk su Virtuozzo Containers utilizzando l'installazione manuale o automatizzata descritta in precedenza, ma il metodo migliore è usare i modelli Virtuozzo app. Un modello Virtuozzo app è un pacchetto contenente dati di app e script di configurazione necessari all'installazione. Il maggior vantaggio dei modelli Virtuozzo è che il modello di app viene installato sul server una volta sola, quindi si installa l'app dal modello in vari container simultaneamente. Inoltre i modelli vengono utilizzati per applicare ulteriori aggiornamenti di app.

Quando si installa Plesk con un modello Virtuozzo, non è necessario usare l'utility Installer. È sufficiente applicare un determinato modello a un container (o a una serie di container) utilizzando i comandi Virtuozzo. Se su Plesk è necessario un certo numero di container, è possibile clonare il container con il modello installato tutte le volte che è necessario. Per maggiori informazioni, consultare la sezione (Avanzate) Installazione su Virtuozzo.

Clonazione di Plesk da server a server.

cloning

La clonazione di Plesk consiste nel copiare la stessa istanza Plesk su diverse macchine virtuali senza compromettere l'operabilità di Plesk. Questo scenario è applicabile nel caso in cui esiste già un'istanza Plesk funzionante in ambiente virtuale e si desidera ottenere un nuovo Server Plesk semplicemente clonando l'immagine del server virtuale. Per maggiori informazioni sulla clonazione, consultare (Avanzate) Clonazione di Plesk in Ambiente Virtuale.

Procedura di installazione

L'installazione tipica inizia con alcune fasi preliminari (controllo dei requisiti, scelta della versione appropriata, ecc.) e termina con la configurazione successiva all'installazione (inizializzazione di Plesk, installazione di una chiave di licenza, ecc.). La maggior parte di questi passaggi non varia in tutti i tipi di installazioni. L'unica differenza è che nelle installazioni manuali, le fasi successive all'installazione dovrebbero essere eseguite tramite la GUI, mentre per le installazioni automatizzate si consiglia di usare Plesk API o l'interfaccia riga di comando per eseguire automaticamente la configurazione successiva all'installazione.

Plesk supporta una gamma di servizi di terze parti non installati per impostazione predefinita (quali il supporto per Servizi Google, Microsoft Web Deploy, e altri). Se si desidera che Plesk offra questi servizi, bisogna installarli al termine delle fasi successive all'installazione. Per maggiori informazioni consultare l'Appendice A: Installazione di servizi di terze parti.

È inoltre possibile ampliare in maniera significativa la funzionalità di Plesk installando le relative estensioni. È possibile accedere alle estensioni direttamente dalla GUI di Plesk e ottenere il controllo su molte funzioni aggiuntive e utili. Per informazioni su come installare le estensioni addizionali di Plesk, consultare l'Appendice B: Installazione delle estensioni di Plesk (Linux).

In questo capitolo:

Prima di installare Plesk

Installazione manuale

(Avanzate) Installazione automatizzata

(Avanzate) Installazione su Virtuozzo

(Avanzate) Clonare Plesk in ambiente virtuale

Dopo l'installazione di Plesk