Configurazioni di prodotto fornite

Vedi le configurazioni di Plesk disponibili in DigitalOcean.

Installazione di Plesk in DigitalOcean

  1. Accedi a un account DigitalOcean esistente o creane uno nuovo.

  2. Click Marketplace (under “DISCOVER” in the left navigation bar), type Plesk in the search bar, and then click the desired Plesk image: «Plesk» (which is Plesk on Ubuntu 22.04) or «Plesk (CentOS)» (which is Plesk on AlmaLinux 9).

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  3. Fai clic su Create Plesk (CentOS) Droplet (Crea droplet di Plesk (CentOS))/Create Plesk Droplet (Crea droplet di Plesk).

  4. Scegli uno dei tre piani, quindi seleziona una droplet controllando la quantità di memoria associata.

    Puoi scegliere una delle droplet standard, prestando attenzione alla quantità di memoria di cui è dotata.

    Più sono i siti Web da ospitare, maggiore sarà il traffico generato dai siti Web ospitati e più elevata la quantità di memoria necessaria. Stima la quantità di memoria richiesta dalla tua configurazione.

    Se vuoi provare Plesk in DigitalOcean, puoi scegliere la droplet più piccola possibile (1 GB/1 vCPU nel piano Standard), che offre risorse sufficienti per finalità di prova. Se in seguito ti mancheranno risorse potrai passare a una droplet più grande.

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  5. (Facoltativo) Per il funzionamento di Plesk non occorre aggiungere memoria in blocchi. Puoi ignorare questa opzione e passare alla fase successiva.

  6. Scegli una regione per il data center. Se prevedi di ospitare siti web di piccole imprese, si consiglia di scegliere la zona più vicina possibile alla loro sede geografica in modo da ridurre il tempo di caricamento delle pagine per i visitatori locali.

  7. Opzioni aggiuntive come Rete privata, IPv6, Dati utente e Monitoraggio non sono necessarie per la maggior parte degli utenti di Plesk. Puoi ignorarle e passare alla fase successiva.

  8. Scegli come accedere alla droplet.

    Il modo più facile è utilizzando il nome utente e la password di root. Per accedere in questo modo, seleziona Password e digita la tua password di root.

    Nota: Conserva la tua password al sicuro. Non la vedrai più dopo che la droplet sarà stata creata.

    image ssh password screen

    Per accedere alla tua droplet, puoi anche usare Chiavi SSH e client SSH (ad esempio, PuTTY, iTerm2 o Terminal). Le chiavi SSH sono più sicure delle password, ma usarle è un po” più complicato.

  9. Scegli un numero qualsiasi di istanze Plesk da implementare e assegna a ciascuna un nome riconoscibile.

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  10. (Facoltativo) A questo punto, la tua istanza Plesk è pronta per l’implementazione. Se pianifichi di distribuire varie istanze, potresti raggrupparle:

    Puoi contrassegnare la droplet con un tag oppure selezionare un progetto per la droplet in qualsiasi momento, dopo la creazione della droplet stessa.

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  11. (Facoltativo) Per il funzionamento di Plesk non occorre aggiungere backup. Puoi ignorare questa opzione e passare alla fase successiva.

  12. Fai clic su Create Droplet (Crea droplet).

L’istanza Plesk è in fase di implementazione. Al termine dell’implementazione puoi iniziare a lavorare in Plesk.

Primo accesso a Plesk

Il modo più veloce per accedere a Plesk su DigitalOcean è utilizzando il nome utente e la password di root.

Per accedere a Plesk su DigitalOcean per la prima volta utilizzando una password radice:

  1. Trova la tua droplet Plesk e copia l’indirizzo IPv4 che si trova vicino a essa.

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  2. Apri il link https://<your-droplet-IPv4> nel tuo browser.

  3. Ignora l’avviso «La tua connessione non è privata» nel tuo browser e procedi. Farlo è sicuro perché la connessione al tuo server Plesk è sicura e crittografata con un certificato SSL/TLS autofirmato.

  4. Nella pagina di accesso a Plesk, specifica il nome utente e la password di root che hai creato in precedenza, poi clicca Log in (Accedi).

    image login 2

  5. Verrai ricondotto alla schermata di benvenuto di Plesk. Fornisci il tuo nome e la tua e-mail di contatto, leggi e accetta il Contratto di licenza per utenti finali e imposta una password amministratore.

    Nota: Al tuo prossimo accesso a Plesk, utilizza quella password e il nome utente admin.

  6. Clicca Enter Plesk (Accedi a Plesk) per accedere a Plesk.

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Per accedere a Plesk su DigitalOcean per la prima volta utilizzando le chiavi SSH:

  1. Trova la tua droplet Plesk e copia l’indirizzo IPv4 che si trova vicino a essa.

    image login 1

  2. Accedi alla linea di comando della droplet tramite SSH. Puoi farlo utilizzando il tuo client SSH, ad esempio PuTTY su Windows o Terminal su Linux e macOS.

    PuTTY è un famoso client SSH gratuito per Windows. Tuttavia, PuTTY non funziona col formato .pem standard delle chiavi SSH. Se utilizzi PuTTY, dovrai convertire la tua chiave SSH nel formato specifico di PuTTY.

    Diversamente da Windows, Linux e macOS hanno a disposizione l’applicazione Terminal da linea di comando per impostazione predefinita. Se utilizzi Terminal, dovrai impostare permessi specifici per la chiave scaricata da DigitalOcean e posizionare la chiave nella cartella assegnata.

  3. Esegui questo comando per generare dei link di accesso una-tantum:

    sudo plesk login
    
  4. Plesk genererà due link di accesso: uno col nome host della droplet e l’altro con l’indirizzo IPv4 della droplet. Apri il link col nome host nel tuo browser (ad esempio, https://eloquent-ishizaka.192-0-2-1.plesk.page/login?secret=KgG2POCJYtWoBc2EHoJzV6ThQpxkMjwuj7hv-9LP8LLbSc-J).

    Nota: Se per qualche ragione il link col nome host non funziona, apri il secondo link con l’indirizzo IP (ad esempio, https://192.0.2.1/login?secret=hlHH450sx%2FAlSJHj1VWJC2qKxK6gqVxtsMkYG6bf6wc%3D). In questo caso, vedrai l’avviso «La tua connessione non è privata» nel tuo browser. Ignora l’avviso è procedi. Farlo è sicuro perché la connessione al tuo server Plesk è sicura e crittografata con un certificato SSL/TLS autofirmato.

  5. Verrai ricondotto alla schermata di benvenuto di Plesk. Fornisci il tuo nome e la tua e-mail di contatto, leggi e accetta il Contratto di licenza per utenti finali e imposta una password amministratore.

    Nota: Al tuo prossimo accesso a Plesk, utilizza quella password e il nome utente admin.

  6. Clicca Enter Plesk (Accedi a Plesk) per accedere a Plesk.

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Nota: se accedi all’istanza di Plesk quando è ancora in corso l’implementazione, viene visualizzata la schermata di manutenzione. Al termine dell’implementazione, la schermata di manutenzione si chiude e potrai iniziare a utilizzare Plesk.

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Congratulazioni! Il tuo Plesk è pronto e puoi iniziare aggiungendo il tuo primo dominio. Ti consigliamo anche di seguire le seguenti fasi:

Impostazione dell’hosting DNS

Per pubblicare i tuoi siti web online scegli come impostare l’hosting DNS: all’interno di Plesk o all’esterno, ricorrendo a un servizio DNS di terze parti, come ad esempio il DNS DigitalOcean. Consigliamo vivamente di utilizzare il DNS DigitalOcean per usufruire dei seguenti vantaggi:

  • Non occorre impostare e mantenere un server DNS secondario. Il DNS DigitalOcean offre l’hosting DNS gratuito con tre diversi server dei nomi. Ciò riduce il carico sul server Plesk e migliora l’affidabilità dell’hosting DNS.
  • Non occorre configurare manualmente le impostazioni del DNS. Le zone DNS vengono sincronizzate automaticamente fra Plesk e il DNS DigitalOcean dall’estensione DigitalOcean DNS (installata per impostazione predefinita con Plesk in DigitalOcean).

Scopri come configurare l’hosting DNS in DigitalOcean DNS.

È possibile impostare l’hosting DNS prima o dopo l’aggiunta di domini in Plesk. In ogni caso, sia i domini nuovi che quelli esistenti verranno sincronizzati automaticamente con il DNS DigitalOcean.

Nota: Non puoi creare un dominio in Plesk se il suo nome corrisponde a quello di un sito web già ospitato nel DNS DigitalOcean.

Se vuoi usare Plesk come server DNS, consulta questo argomento.

Se desideri utilizzare un servizio DNS esterno diverso dal DNS DigitalOcean, devi configurare tale servizio DNS esterno e inoltre orientare il nome del dominio sul tuo server Plesk. Per configurare un servizio DNS esterno, consulta la sua documentazione.

Se hai già configurato il servizio DNS esterno e se questo supporta DomainConnect, utilizza l’estensione Domain Connect, fornita in dotazione standard con Plesk, per puntare automaticamente verso il nome di dominio del tuo server Plesk.

Assegnazione di indirizzi IP flottanti

Una volta creata una droplet, DigitalOcean vi assegna automaticamente un indirizzo IP pubblico statico. Questo indirizzo IP è sufficiente per gestire temporaneamente siti web o per provare Plesk. Puoi riavviare la droplet, attivarla e disattivarla oppure ricrearla - l’indirizzo IP statico si perde solo se la droplet viene distrutta.

Tuttavia, per l’hosting dei siti web di produzione, si consiglia di  assegnare alla droplet un indirizzo IP flottante e di eseguire il backup della droplet. A differenza degli indirizzi IP statici, gli indirizzi IP flottanti si possono spostare fra droplet.

Se la droplet viene danneggiata o involontariamente distrutta, il sito web non sarà disponibile fino al ripristino della droplet o alla creazione di una nuova droplet. Il modo più semplice per evitare interruzioni operative è trasferire l’IP flottante alla droplet di backup. Così il sito web viene ripristinato immediatamente e non occorre modificare le impostazioni DNS.

Problemi nell’invio di e-mail

Se non riesci a inviare e-mail da Plesk, controlla se le connessioni in uscita sulla porta TCP 25 sono bloccate. Se lo sono, contatta il supporto di DigitalOcean.