Riassunto: In questa sezione scoprirai come archiviare i file di backup e dei siti web su un server remoto accessibile tramite Network File System (NFS).

Panoramica

Plesk può archiviare i file e i backup dei siti web su un server remoto, su un archivio nel cloud o su un archivio direttamente collegato. Vantaggi:

  • Se hai bisogno di più risorse per l’archiviazione, ti basta aggiornare solo il server remoto.
  • Quando Plesk archivia i file su un server remoto, puoi ottimizzare le prestazioni di entrambi i server per una migliore elaborazione delle attività richieste. Nel caso del server remoto, ad esempio, puoi aumentare la dimensione della memoria cache in modo che contenga più record sugli ultimi accessi ai dischi rigidi. Nel caso del server Plesk, puoi fornire più risorse a Nginx e/o Apache in modo che i servizi debbano accedere meno spesso ai dischi rigidi.
  • Nel caso di un sistema di archiviazione SaaS in cloud, non hai bisogno nemmeno di un server fisico e puoi anche gestire l’archiviazione utilizzando l’interfaccia web.

Tuttavia, l’archiviazione di file e backup su un server remoto presenta i seguenti svantaggi:

  • Un singolo server con tutti i file e i backup dei siti web del tuo Plesk diventa l’unico punto di errore. Ciò significa che se il server remoto si guasta, non avrai più accesso ai file.
  • La connessione di rete tra il server Plesk e il server remoto deve essere a banda larga e sicura.

Configurare Plesk perl’archiviazione dei file di backup e dei siti web su un server remoto

Prima di iniziare a configurare Plesk, assicurati che il server remoto soddisfi i seguenti requisiti:

  • Il server remoto soddisfa i requisiti software minimi del sistema operativo utilizzato.
  • Il pacchetto «NFS server» è installato sul server remoto.
  • Le directory a cui accedere tramite NFS sono configurate sul server remoto.
  • L’opzione -g o --manage-gids è disabilitata per il processo mountd sul server remoto. Ecco come verificarlo:
    • Nel file /etc/nfs.conf, nella sezione [mountd], assicurarsi che l’opzione manage-gids abbia il valore y.
    • Nel file /etc/default/nfs-kernel-server, assicurarsi che l’opzione RPCMOUNTDOPTS abbia il valore --manage-gids.
  • (Consigliato) Per motivi di sicurezza, il server Plesk e il server remoto si trovano nella stessa rete.
  • (Consigliato) Se utilizzi un server remoto fisico, questo deve essere eseguito su un sistema operativo basato su Linux.

Configurare Plesk per l’archiviazione dei file dei siti web su un server remoto

Nell’esempio che segue, descriveremo il procedimento di configurazione come segue:

  • Utilizzeremo percorsi standard per i file e le directory dei siti web. Se vuoi utilizzare percorsi personalizzati, devi prima modificare la posizione dei file website” e/o backup. Dopodiché, devi adattare i comandi in base ai nuovi percorsi specificati.
  • Descriveremo come configurare Plesk per archiviare i file dei siti web su un server remoto. Se desideri archiviare anche i backup di Plesk su un server remoto, devi seguire gli stessi passaggi e modificare i percorsi alle directory di backup.
  • Il server Plesk e il server remoto vengono entrambi eseguiti su Ubuntu 22.04. Se i server sono in esecuzione su un altro sistema operativo, potresti dover utilizzare altri comandi per eseguire le azioni richieste. Per ulteriori informazioni sui comandi, consulta la documentazione del sistema operativo utilizzato.

Ecco come configurare Plesk per l’archiviazione dei file dei siti web su un server remoto:

  1. Connettiti al tuo server Plesk tramite SSH.

  2. Installa il pacchetto «NFS client» eseguendo il comando apt install nfs-common.

  3. Nel file /usr/local/psa/admin/conf/panel.ini, aggiungi le seguenti righe:

    [webserver]
    syncModeOnRemoveConfiguration = true
    
  4. Sposta la directory «vhosts» esistente in un’altra directory. Per farlo, aggiungi una parola qualsiasi (per esempio, «.original») al nome della nuova directory ed esegui il comando mv /var/www/vhosts /var/www/vhosts.original.

  5. Crea una nuova directory «vhosts» eseguendo il comando mkdir /var/www/vhosts/.

  6. Abilitare il montaggio automatico del percorso di rete dopo il riavvio del server. Per farlo, eseguire il comando echo "<NFS_Server_IP_address>:<NFS_Directory_for_vhosts>  /var/www/vhosts nfs hard,timeo=600,retrans=2,_netdev 0 0" >> /etc/fstab.

    Nota: Invece di NFS_Server_IP_address e <NFS_Directory_for_vhosts>, specificare quelli configurati sul server remoto a cui Plesk ha accesso.

  7. (Facoltativo) Assicurati che il percorso di rete venga montato automaticamente dopo il riavvio del server. Per farlo, esegui il comando cat /etc/fstab. Come risposta, visualizzerai quanto segue:

    <NFS_Server_IP_address>:<NFS_Directory_for_vhosts>  /var/www/vhosts nfs hard,timeo=600,retrans=2,_netdev    0 0
    
  8. Monta l’archivio eseguendo il comando mount /var/www/vhosts.

  9. (Facoltativo) Assicurati che Plesk sposti i file dei siti web su un server remoto invece di copiarli in una directory locale. Per farlo, esegui il comando mount | grep /var/www/vhosts. Come risposta, visualizzerai quanto segue:

    <NFS_Server_IP_address>:<NFS_Directory_for_vhosts> on /var/www/vhosts type nfs4 (<options>)
    
  10. Copia il contenuto della directory vhosts di origine in quella nuova eseguendo il comando cp -aRv /var/www/vhosts.original/* /var/www/vhosts.

  11. (Facoltativo) Assicurati che tutto sia configurato correttamente usando l’utility di riparazione di Plesk. Per farlo, esegui il comando plesk repair all`.

  12. (Facoltativo) Riavvia manualmente il server per verificare se le impostazioni sono state applicate correttamente. In questo modo avrai la certezza che le cose funzioneranno bene anche dopo ulteriori riavvii del server.

  13. (Facoltativo) Assicurati che i file siano stati copiati correttamente. In caso affermativo, puoi liberare lo spazio su disco del server rimuovendo la directory «vhosts.original». Per farlo, esegui il comando rm -rf /var/www/vhosts.original.

Ora Plesk memorizzerà i file dei siti web su un server remoto tramite NFS.